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Pubblica su facebook dichiarazione d’amore al ragazzo, poi lo tortura e lo uccide

Per la polizia la 20enne ha postato il messaggio su facebook solo per nascondere la brutale aggressione messa in atto con un complice ai danni del giovane.
A cura di A. P.
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Su facebook sui era lasciata andare ad un emozionate e appassionato messaggio ricco di parole di amore e affettuosità nei confronti del suo ragazzo, peccato però che poco prima lo avesse aggredito e torturato con una suo complice fino a ucciderlo. È la macabra storia di violenza che vede come protagonista la 20enne britannica Zoe Warren, arrestata per l'omicidio del suo ragazzo, Mark Shaw, umiliato e torturato per ore prima di essere ucciso. "Ti amo, sei la mia vita, il mio amore, il mio migliore amico e l'anima gemella. Non posso stare senza di te", ha scritto la 20enne nel lungo post lasciato sul profilo facebook del suo ragazzo. Un messaggio che però, secondo la polizia inglese, aveva il solo e unico scopo di mascherare la brutale tortura e l'omicidio del giovane

Mark Shaw  fu trovato morto lo scorso dicembre nel sua abitazione di Grange Villa, in Inghilterra con più di  80 ferite sul corpo. Per il brutale omicidio ora la 20enne e il suo complice, il 19enne Keiran Adey, sono stati entrambi condannati all'ergastolo. La vittima è stata bloccata, legata, picchiata, morsa, colpita con diversi oggetti per ore e infine pugnalata e lasciata morire per dissanguamento. infine i suoi jeans e e boxer erano stati abbassati in un apparente atto finale di umiliazione. Poche ore prima la donna scriveva sul profilo del ragazzo: "Potrei passare tutta la mia vita con te e niente mi renderebbe più felice".

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