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Provoca incidente stradale e uccide due suoi amici. Ora ha una nuova auto: “Sono tornata”

E’ stato proprio quel commento azzardato pubblicato su Facebook, a far propendere il giudice per la sentenza di condanna a 15 anni nei confronti di una 20enne inglese: “La ragazza non ha mostrato alcun rimorso e, anzi, si è vantata di aver una nuova vettura”.
A cura di B. C.
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Jasmine Larder, 20 enne inglese, dovrà passare i prossimi 15 mesi in carcere per aver causato l'incidente d'auto che ha provocato la morte della sua migliore amica, Ellie Clare, 19 anni, e di George Stott, 21 anni. Altri due persone che viaggiavano con loro, Harry Rendell e Rebecca Chubb, hanno subito gravi ferite nella collisione sulla A39, a Farrington Gurney, nel Somerset, nel giugno dello scorso anno. La giuria non ha voluto prendere in considerazione i rimorsi della giovane. Ad aggravare la sua posizione è stato l'ultimo messaggio pubblicato su Facebook dalla giovane: Jasmine mostra la sua nuova macchina, e sotto la didascalia con scritto: "Ho una nuova macchina. Adesso ricomincio. Sono tornata".

Il giudice ha evidenziato apertamente che questo suo atteggiamento “non è quello di una persona tormentata dal senso di colpa per aver provocato la morte di due suoi amici. Mi fa pensare piuttosto ad una persona che vede la guida come un gioco o come uno sport”. Alla ragazza è stato anche vietato di guidare per cinque anni. Stando alle indagini, la auto della imputata non aveva nessun problema tecnico. Allo stesso tempo, Jasmine non stava andando ad una velocità elevata e non era sotto gli effetti di alcol o droghe. La giovane uscì praticamente illesa dal tragico incidente che costò la vita ai due giovani. Jasmine Larder è stata incolpata di guida pericolosa. "Ho perso il controllo della macchina che ha sbandato", ha detto provando a difendersi. Il mezzo finì contro un albero provocando il decesso di Ellie e George.

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