video suggerito
video suggerito

“Possiamo chiamarla in paradiso?”, la tenera richiesta dei figlioletti alla morte della mamma

“È straziante, non sappiamo che cosa rispondere” hanno raccontato i genitori della 28enne deceduta improvvisamente a capodanno. A loro la donna aveva affidato i suoi piccoli per la festa di fine anno quando non si era sentita bene ed era andata a letto. È stata trovata il giorno dopo già cadavere.
A cura di A. P.
2.933 CONDIVISIONI
Immagine

"Possiamo telefonare alla mamma in paradiso?", è la tenera e straziante richiesta che da giorni i piccoli figlioletti della 28enne  Ashley Grundy continuano a fare ai nonni a cui sono stati affidati  dopo che la loro madre è improvvisamente morta in casa a causa di un malore che l'ha colta di sorpresa durante i festeggiamenti di Capodanno. La 28enne britannica aveva detto di sentirsi poco bene l'ultimo dell'anno e per questo non aveva partecipato ai festeggiamenti, preferendo andare a dormire e lasciare i figli a casa dei nonni. Tutti pensavano a un malanno passeggero ma quando al mattino seguente i genitori sono andati a svegliarla al piano superiore nella sua casa di Harrow, a nord di Londra, per riconsegnare i piccoli, hanno scoperto con orrore che la donna era già morta.

"Abbiamo dovuto dire ai piccoli che la mamma era morta ed era andata in paradiso ma ci hanno detto ‘possiamo telefonarla?'  È straziante, non sappiamo che cosa dirgli" hanno raccontato i genitori della 28enne al britannico Sun. "Abbiamo dovuto dire loro di no perché non hanno telefoni in cielo ma non capiscono" hanno aggiunto i nonni che ora hanno creato una pagina di raccolta fondi online per cercare di raccogliere donazioni da riservare al futuro dei bambini che ora rimarranno col padre, ex della donna. Intanto resta il mistero sul malore fatale  della 28enne Ashley. Anche se la polizia non sta trattando la morte di Ashley come sospetta, un primo esame post-mortem infatti non è riuscito a trovare la causa esatta del decesso. Sulla salma sono stati ordinati ulteriori test medico legali che però potrebbero richiedere fino a 10 settimane per rivelare cosa può essere successo.

2.933 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views