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“Polizia, il mio spacciatore di marijuana ha alzato troppo i prezzi: intervenite”

Telefonata surreale quella giunta ai centralini della Northern Territory Police, in Australia. E non è neanche la prima volta che accade.
A cura di B. C.
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Quando il centralinista della Northern Territory Police, in Australia, si è visto segnalare quell’”oltraggio” pensava fosse uno scherzo. "Pronto, polizia? Il mio spacciatore ha alzato troppo i prezzi". Non era così: la donna ha contattato gli agenti per lamentarsi del prezzo elevato della marijuana nella sua comunità. “Mi ha chiesto più soldi rispetto al passato” avrebbe detto infuriata, secondo quanto si legge sull’edizione australiana di Huffington Post. “Era davvero offesa, si capiva dal tono della sua voce. Ci ha chiesto che la polizia indagasse su questo ‘scandaloso' aumento dei prezzi", ha spiegato la Northern Territory Police. Quando l'agente all'altro capo del telefono ha chiesto chiarimenti, la signora evidentemente si è resa conto di aver commesso un errore e ha riattaccato.

"Se conoscete uno spacciatore che vi sta fregando, chiamateci: saremmo felici di dare una mano", scherza la Northern Territory Police sul proprio profilo Facebook, in un post in cui segnala lo stravagante episodio. Non è la prima volta che un consumatore di marijuana della zona si rivolge alla polizia per una simile denuncia.  Nel luglio dello scorso anno, un uomo arrabbiato ha chiamato gli agenti della NT Police per denunciare il figlio che aveva incendiato le sue “pregiate” piante di cannabis a seguito di una lite. “Quest’uomo era convinto che la distruzione di quelle piante fosse di gran lunga peggiore del possesso della cannabis stessa” ha spiegato l’agente Louise Jorgensen.

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