Picchiato perché gay, la sua foto di risposta sanguinante ma sorridente diventa virale
Stava tornano semplicemente a casa dalla mamma quando un uomo lo ha avvicinato iniziando a inveire contro di lui e infine lo ha picchiato a sangue solo perché dichiaratamente gay. È la brutta esperienza del 21enne britannico Blair Wilson la cui storia ben presto è divenuta virale online e sui social dopo che lo stesso giovane ha deciso di rispondere in modo molto originale alla violenza: postare un sua foto ancora sanguinante ma sorridete in strada. "In quel momento ho pensato che questa persona non si rendesse conto di quanto gente mi fosse vicina e volevo solo che potesse vedere, da sobrio possibilmente, quanto amore e sostegno avessi" ha raccontato il giovane ai media locali.
"Sapevo, appena è successo, che potevo stare zitto e sentirmi imbarazzato, e invece ho scelto di pubblicare il selfie, anche se il mio naso stava ancora sanguinando,non mi importava", ha spiegato il giovane raccontando cosa è scattato nella sua testa subito dopo l'aggressione avvenuta il 29 giugno scorso in un strada del piccolo centro scozzese di Neilston. Blair ha spiegato che prima di ricevere quel pugno e quegli insulti non credeva che l’omofobia potesse esistere anche nella sua cittadina e per questo con quel gesto del sorriso ha voluto dimostrare che sono migliaia invece le persone che sono dalla sua parte. "In quel modo ho potuto dimostrargli che sono molto più amato di quanto loro non lo saranno mai" ha concluso il 21enne .