Picchiano la figlia perché fidanzata con un ragazzo di colore
Una madre e un padre hanno ripetutamente preso a pugni la figlia diciassettenne, poiché si era fidanzata con un ragazzo di colore, al quale hanno riservato una serie di insulti razzisti. La vicenda si è svolta a Saint Thomas, Swansea, in Galles. Il fidanzamento, secondo i due genitori, aveva portato onta sul buon nome della famiglia. I due sono stati arrestati e incarcerati. David e Frances Champion hanno aggredito la figlia di 17 anni, Jane e il suo fidanzato Aflonce Ncube. La ragazza è stata afferrata per la gola: aveva i capelli raccolti e sul collo erano visibili grumi e contusioni. Il padre le ha sferrato il primo pugno. Il fidanzato della ragazza è stato preso a calci nelle gambe mentre veniva sottoposto ad una serie di insulti sul colore della sua pelle.
Il signor Champion è stato incarcerato insieme alla moglie: lui dovrà scontare 12 mesi di carcere, mentre sua moglie nove mesi per quanto hanno fatto. Il primo attacco è avvenuto dopo che i genitori di Jane Champion hanno trovato i ragazzi in casa, spogliati. Il giovane è stato cacciato da casa calci da parte del padre della fidanzata. Il giudice Peter Heywood, ha dichiarato: "Viviamo in una società liberale e illuminata e questo tipo di comportamento razzista non può essere tollerato". Dopo le percosse, Jane si è rifugiata a casa di sua nonna, ma è tornata a casa della sua famiglia una volta che la situazione si era calmata. Durante le botte, la madre avrebbe urlato alla figlia "Te lo meriti, è tutta colpa tua".