Picchia la figlia di 4 anni e la chiude in cantina in un sacco dell’immondizia
Una madre e il suo fidanzato sono stati accusati di aver picchiato la figlia della donna e di averla lasciata in uno scantinato buio, legata, in un sacco della spazzatura. La vittima di questo tremendo episodio di violenza sui minori è una bambina di appena quattro anni. Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti, Cristal Jedrzejek, 31 anni, e il suo compagno Khristopher Newman, 34, dalla Pennsylvania, avrebbe abbandonato la piccola in una cantina non riscaldata come punizione per il fatto che la bambina si era sporcata. In ospedale è stato poi accertato che aveva diversi traumi e ferite alla testa e sul corpo, segno evidente che era stata percossa, anche in diverse occasioni.
La donna in un primo momento si era difesa, affermando che la figlia si era ferita cadendo nella vasca da bagno. Ma di fronte all’evidenza delle accuse, ha scaricato la responsabilità sul compagno. "Ha fatto tutto lui, io non ero in casa quando l'ha picchiata". L’uomo ora è in carcere e deve rispondere di aggressione aggravata e comportamento irresponsabile, mentre la madre della bimba è stata rilasciata su cauzione. ‘Non sono stata io a legarle le mani e a metterla in un sacco! Voglio testimoniare contro questo mostro per essere sicuro che non faccia mai del male ad un altro bambino” ha detto ancora la 31enne. I fatti risalgono al 16 novembre scorso e tra una settimana inizierà l'udienza preliminare.
