Pericolo piccioni viaggiatori: allertati piloti in volo su Spagna e Portogallo
E' una gara che si ripete periodicamente in diverse parti del mondo e, quando vede la partecipazione di numerosi esemplari, può rappresentare anche un pericolo. Si tratta della gara del piccioni viaggiatore, una competizione i cui partecipanti sono solitamente singolari e facoltosi signori affascinati dal volatile le cui capacità la scienza non ha ancora chiarito nel dettaglio. Il piccione viaggiatore ha la capacità di attraversare spazi molto lunghi – fino a 960 chilometri – riuscendo sempre a tornare al punto di partenza. Una precisione geografica che rende particolarmente affascinante (e costosa) questa specie, impegnata talvolta in queste gare che richiedono tanta preparazione.
La gara spagnola è relativamente breve. Oggi sono stati liberati 70.000 esemplari e stanno tornando a casa in Portogallo. Un tragitto che implica che si troveranno a circa 2.000 piedi (610 metri) di altitudine quando passeranno sopra il paese atlantico, rappresentando un pericolo per i piloti in volo sul Portogallo nel weekend. La gara è una competizione di velocità, ma anche di orientamento, il che sottintende una difficoltà su cui un'associazione animalista ha presentato dei dati nel 2013.
La Peta spiegò infatti che il 75% dei piccioni viaggiatori non fa ritorno a casa e viene "smarrito". Un dato che venne presentato dopo un'inchiesta nella quale volontari dell'associazione animalista agirono sotto copertura in una gara che si svolge tra Francia e Regno Unito e che implica l'attraversamento della Manica. A settembre del 2012 vennero liberati 5.500 piccioni a Fougères, in Francia, ma nel Regno Unito ne arrivarono solo 622. Per di più, specificò la Peta, la vita media di questi esemplari è di soli 4 anni contro i 20 dei simili non "da gara". Quando non sono più da competizione, né sono idonei alla riproduzione, viene loro tirato il collo.
[Foto di naturespicsonline.com]
