Pensione anche ai cani poliziotto, è polemica
Anche i cani poliziotto al termine della loro carriera lavorativa hanno diritto alla pensione, lo sostengono dalla polizia del Nottinghamshire in Inghilterra dove è stato deciso che al pari degli uomini anche per i poliziotti a quattro zampe non più in servizio per raggiunti limiti di età ci sarà la pensione. Il provvedimento che presto sarà già messo in pratica sta facendo molto discutere la Gran Bretagna e ha scatenato un dibattito acceso tra favorevoli e contrari. "Ci prendiamo cura delle persone che sono state agenti di polizia ed è importante fare lo stesso anche per i nostri cani" ha detto Paddy Tipping, comandante della Nottinghamshire Police, aggiungendo "Questi animali hanno lavorato sodo e sono poliziotti coi loro diritti". La pensione per i cani poliziotto prevede un contributo da 500 sterline per i primi tre anni per ogni animale e servirà soprattutto a coprire le spese mediche.
Il primo ad usufruire della nuova pensione sarà un pastore belga di 8 anni, ma nel giro dei prossimi tre anni nove cani non saranno più in servizio e avranno accesso alla stessa pensione. La scelta della polizia, dalle cui casse arriveranno i soldi necessari per coprire la nuova pensione per i cani poliziotto, non è piaciuta a tutti. Molte infatti le polemiche sollevate nel Paese anche considerando i tagli al budget della polizia dovuti alla crisi economica che hanno messo in difficoltà le forze dell'ordine, costrette a valutare attentamente le proprie voci di spesa.
