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Pensionato convinto a partire con la truffa dell’eredità, gli riempiono le valige di droga

Il 67enne britannico è stato trovato con oltre due chili di anfetamine nascoste nel suo bagaglio quando è atterrato in Giappone proveniente dall’AFrica. La figlia spiega che era la prima volta che prendeva un aereo e che era stato convinto da una email che gli parlava di una eredità da intascare: qualcuno lo avrebbe usato come corriere a sua insaputa.
A cura di A. P.
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È stato beccato in aeroporto con un carico di oltre due chili di droga in valigia e per questo è stato arrestato e ora rischia di rimanere in carcere per il resto della sua vita ma per i familiari è innocente perché sarebbe stato vittima di un enorme inganno i suoi danni con la tecnica del cosiddetta truffa dell'eredità. È la storia di un pensionato britannico di 67 anni, Frank Rodway, arrestato in Giappone dove era atterrato a Tokyo al termine di un volo proveniente dal Mali, in Africa occidentale. Ai controlli dei bagagli infatti l'uomo è stato subito smascherato dagli agenti che hanno ritrovato nelle sue valige 2,1 chilogrammi di anfetamine. Ora la figlia del sessantasettenne di Salford chiede al suo governo di intervenire denunciando il raggiro di cui sarebbe stato vittima il padre.

Secondo la donna l'uomo sarebbe stato vittima del truffa dell'eredità, in pratica qualcuno lo ha contattato via email prospettandogli una eredità milionaria in Africa. Questa volta però invece del solito trucco della richiesta di soldi, i truffatori gli avrebbero chiesto di andare direttamente sul posto per recuperare il denaro. Una volta giunto in Mali però gli avrebbero detto di andare a Tokyo per firmare una serie di documenti ufficiali. Alla partenza quindi qualcuno gli avrebbe nascosto la droga in valigia a sua insaputa usandolo come corriere.

"Nessuno può crederci. È il tipo di uomo a cui piace prendersi cura del cane e del suo giardino. Mio padre sta al bar e viaggia raramente Non è mai stato più lontano di Scarborough prima e ora è accusato di essere uno spacciatore di droga internazionale. Puoi immaginare il mio shock" ha raccontato al Sun la figlia dell'uomo Laura.  "Gli hanno detto di andare in Maroco per l'eredità, lui ci ha creduto, qui lo hanno spedito in Mali e poi  in Giappone via Doha" ha rivelato la donna che dive idi aver rintracciato l' e-mail dalla banda di truffatori trafficanti

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