La badante la immerge in vasca di acqua bollente, pensionata muore ustionata

Una paziente “vulnerabile e fragile” affetta da demenza è morta dopo che il personale in una casa di cura l’ha calata in una vasca di acqua bollente con l’obiettivo di lavarla. Il risultato è che Beatrice Morgan, 88 anni, ospite del Greencroft Residential Home in Aston, North Wales, ha subito ustioni sul 18% del corpo. Portata al centro specializzato nella cura di ustioni gravi del Whiston Hospital, Merseyside, la donna è morta per le numerose scottature riportate. Per questo motivo l’istituto Greencroft Care Ltd è stato multato per 5.000 sterline per aver violato le norme sulla salute e sulla sicurezza dalla Flintshire Magistrates' Court. C’è da dire che il centro è in liquidazione ei suoi amministratori non sono riusciti a comparire in tribunale ieri, nel giorno della condanna. Il giudice distrettuale Gwyn Jones ha accusato il personale medico di non aver avuto “nessun controllo effettivo sulla temperatura dell'acqua calda, così da non valutare il rischio” per la donna. O non erano interessati alla sicurezza dei propri pazienti o preferivano semplicemente non rispettare gli standard  di sicurezza minima della casa di cura che invece avrebbe impedito rischi potenziali”. Nuovi miscelatori termostatici di controllo sono stati installati dopo la tragedia, rivelando che temperatura a cui la donna è stata sottoposta era di  50.7° rispetto al livello massimo di sicurezza di 44°.