Pedofilo stupra adolescente per 4 anni, la mette incinta e violenta la figlia
La corte di Liverpool ha condannato Gordon Dean, quasi ottantenne, ad almeno dieci anni di carcere, trascorsi i quali potrà essere presa in considerazione una libertà condizionata. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali contro i minori. Nella rete di violenza, ricatti e minacce prima un'adolescente di tredici anni, violentata ripetutamente fino ai venti anni d'età, e poi la figlia. Dai primi abusi la giovane è rimasta incinta e ha dato alla luce una bambina. Dal compimento di otto anni di quest'ultima fino ai dodici, Dean ha violentato sua figlia. A dicembre dello scorso anno le due vittime hanno denunciato l'uomo che, arrestato, ha negato qualsiasi accusa finché l'evidenza del Dna non lo ha inchiodato alla responsabilità dei suoi delitti. A quel punto l'ottantenne pedofilo, che non ha precedenti penali, si è dichiarato colpevole di sei capi di imputazione per stupro, violenza su minore, indecenza verso un bambino, offesa al pudore, aggressione e danni fisici. Le due ragazze venivano inoltre minacciate di "cose cattive che sarebbero accadute" se avessero raccontato a qualcuno le sue violenze.
La più giovane delle vittime ha preso parola in aula e ha detto: "A causa sua non so cosa voglia dire essere una persona normale. Mi sento derubata della mia infanzia. Mi sentivo in colpa e inutile, risultato stesso di un peccato. Ho pensato di porre fine alla mia vita con un flaccone di pillole, ma l'essere cristiana mi ha fermato". Durante la lettura della sentenza il giudice David Aubrey si è rivolto al colpevole: "Ti sei portato via la verginità, ti sei portato via l'innocenza, ti sei portato via la parte maggiore delle loro vite. Tu hai segnato entrambe emotivamente e psicologicamente".
