Partorisce, soffoca il figlio e nasconde il corpicino in un sacchetto: 20enne arrestata

Una donna di Long Island, New York, è stata arrestata con l'accusa di omicidio. Secondo la polizia avrebbe soffocato il suo bambino appena nato e poi occultato il corpo del piccolo in un sacchetto di plastica. Stando a quanto scrive il Daily Mail,  Sharon Seudat, 20 anni, studentessa al Nassau Community College avrebbe tentato fino alla fine di nascondere quella gravidanza, indossando sempre dei vestiti lunghi per celare la pancia  che cresceva di giorno in giorno. Il detective John Azzata ha specificato che giovedì scorso alcuni agenti si sono recati nella sua casa sua a Glen Head e hanno trovato la donna sanguinante. In seguito un medico si è accorto che aveva appena dato alla luce un bambina. In un primo momento Sharon ha negato il parto, ma poi è stato costretto ad ammettere l’evidenza: per mesi ha tenuto nascosto quel bimbo che portava in grembo ai genitori. In casa sua i poliziotti hanno poi fatto la tragica scoperta: il piccolo era stato prima soffocato e poi riposto in un sacchetto di plastica della spazzatura. L'autopsia ha confermato, inoltre, che il bimbo era nato vivo. Secondo le autorità il padre del bambino aveva perso i contatti con Sharon da qualche tempo, e che non sapeva della gravidanza.