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Partorisce dopo incidente stradale: conosce i suoi figli poco prima di morire

Era a bordo della sua auto quando un’incidente stradale l’ha costretta d’urgenza all’ospedale. Il cesareo ha salvato i suoi due figli, ora in terapia intensiva. Lei, invece, non ce l’ha fatta.
A cura di Redazione
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Ashton Huges.
Ashton Huges.

Ashton Hughes, giovane donna incinta di 19 anni, stava tornando a casa dopo un appuntamento con il suo medico, quando la sua auto entra nella parte posteriore di un Suv. L'incidente è avvenuto martedì 6 gennaio a Spartanburg, nel Sud Carolina, Usa. A bordo dell'auto, seduta sul sedile posteriore, anche la figlia di 11 anni, che non ha riportato alcun danno a parte un graffio sulla spalla. La donna, invece, era ancora cosciente quando ha iniziato ad accusare forti dolori all'addome. Da lì la corsa all'ospedale di Spartanburg, dove è stato eseguito un cesareo. Ashton, che era incinta di sette mesi, è riuscita a conoscere i gemelli appena nati: Ashton Gailann Jennings di 1,25 kg e Brantley Wayne Jennings di 1,4 kg. Secondo quanto riferito da Eric Hughes, padre di Ashton, i gemelli saranno sottoposti a terapia intensiva presso lo Spartanburg Medical Center per le prossime sette o otto settimane, e ci si aspetta che superino questo periodo di osservazione prima di poter tornare a casa in ottima salute.

La giovane madre, invece, è morta e, sebbene le cause del decesso siano ancora da determinare, Misty Fink, madre della donna, ha riferito al WYFF che la figlia aveva perso molto sangue prima ancora di entrare nella sala operatoria. Il compagno, Zack Jennings, era anche suo collega presso la Chik-fil-A, azienda presso cui lavorava Ashton prima di lasciare l'impiego per potersi dedicare alla cura dei propri figli. Le autorità, intanto, stanno indagando sulle dinamiche dell'incidente. Secondo il padre della vittima, Ashton potrebbe essersi semplicemente distratta prima di urtare il Suv fermo in attesa del verde del semaforo. L'automobilista a bordo del fuoristrada non ha riportato alcun danno. Gli amici di Ashton hanno organizzato una campagna di raccolta fondi attraverso il sito gofundme per sostenere i costi del funerali e della cura dei figli della vittima.

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