Pakistan: ha una “relazione” con una donna sposata, bambino condannato
In Pakistan un bambino di dieci anni è stato condannato con l’accusa di aver intrattenuto una relazione sentimentale con una donna sposata e la sua famiglia è stata condannata a pagare a quella della donna un indennizzo di 700000 rupie, cioè circa 6000 euro. A riportare la notizia, ripresa dall’Ansa, è il portale pachistano The News Teller. Sarebbe stata una jirga (tribunale tribale) nella provincia meridionale di Sindh a condannare il bambino che avrebbe sedotto la donna ultratrentenne nel villaggio di Nihal Bakhrani, nel distretto di Kashmore. La relazione tra i due avrebbe suscitato una viva polemica fra i clan dei Banglani e quello dei Bakhrani: quest’ultimo avrebbe presentato il caso alla jirga, che ha convocato il clan Banglani di cui fa parte il bambino.
Già pagata parte della multa – Il tribunale avrebbe preso la sua decisione dopo aver ascoltato le ragioni delle due parti e alla fine ha optato per la pesante multa alla famiglia del bambino perché la legge pachistana, mentre può considerare stupro una relazione intima fra un uomo adulto e una minorenne, non prevede nulla per i casi in cui il rapporto coinvolga una donna adulta e appunto un bambino. Il clan di cui fa parte il bambino avrebbe accettato la sentenza e avrebbe subito pagato parte della multa, l’equivalente di 430 euro, riservandosi di versare il resto nei prossimi mesi.