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Padri gay pubblicano una foto con le loro figlie e vengono insultati (FOTO)

E’ la storia di Kordale e Kaleb che, dopo aver pubblicato una foto mentre pettinavano le loro figlie, sono stati inondati di commenti omofobi. Ecco come hanno reagito…
A cura di Fabio Giuffrida
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Come riporta il Daily Mail, due padri omosessuali hanno deciso di scrivere un libro per raccontare la loro esperienza di vita, certamente non facile e con innumerevoli ostacoli. I due hanno deciso di mettere tutto nero su bianco, in un libro uscito appena qualche giorno fa, il 13 Maggio, nel quale hanno messo a disposizione la loro esperienza per aiutare tutti coloro che si trovano nella loro stessa condizione. Nel mese di Gennaio, infatti, i due papà gay hanno ricevuto dei commenti razzisti ed omofobi in seguito alla pubblicazione di una foto (che noi di Fanpage.it vi proponiamo in apertura) nella quale erano alle prese con i capelli delle loro bellissime figlie. Uno dei due ragazzi, Kordale Lewis, che vive ad Atlanta con il suo fidanzato Kaleb e i suoi figli, ha confessato all'Huffington Post di aver voluto scrivere un libro di memorie nella speranza che possa servire ad accettare una richiesta pressante da parte dei padri gay, ovvero quella di poter formare una famiglia. "Vogliamo che la nostra esperienza possa aiutare a diffondere il messaggio di uguaglianza per tutti gli esseri umani" ha dichiarato. "Ci trovavamo davanti, all'inizio, tanta negatività, poi abbiamo scelto di concentrarci solo sui commenti positivi sulla nostra vita e sul modo in cui stiamo crescendo i nostri figli" ha aggiunto.

Vogliono contrastare gli "atteggiamenti negativi sugli omosessuali" ma anche sull'educazione dei loro figli. Il libro, uscito il 13 Maggio, parla anche dell'infanzia di Kordale, un periodo non certo facile visto che ha dovuto superare alcuni problemi quali gli abusi, la tossicodipendenza della madre e la reclusione del padre. I due ragazzi, poi, hanno raccontato quanto sia impegnativo star dietro ai loro figli:

Essere padri significa stare con loro fin dal mattino, fare colazione, vestirli per andare a scuola, metterli sul bus alle 6.30.

Il loro post sui social ha ricevuto molti commenti di sostegno: "Bella famiglia!" o ancora "Quelle ragazze sono fortunate ad avere due papà che le amano così tanto!" ha scritto qualcuno. Ma inevitabilmente ha attirato anche alcuni commenti negativi che sottolineavano l'immoralità del loro modus agendi.

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