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Padre trova topo di 30 cm sul viso del figlio che dorme: “Voleva entrare dentro la bocca”

L’uomo ha trovato l’animale dentro la cameretta del bambino. “Ho creduto che l’avesse ucciso. C’era tantissimo sangue”, ha detto. Secondo il padre, il problema dei ratti sarebbe dovuto alla sporcizia lasciata dai vicini attorno alla sua abitazione.
A cura di C. T.
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Un uomo ha raccontato che un topo di circa trenta centimetri ha tentato di infilarsi dentro la bocca del figlio di cinque anni mentre dormiva nella loro casa di Holloway, a nord di Londra. Gholam Salehi, disoccupato di trentasette anni, ha detto di aver dovuto combattere per mandare via il topo, colpendolo con una mazza da baseball dopo averlo trovato nella stanza del bambino. L'animale ha provocato gravi ferite su viso, mani e braccia del piccolo Amir.

Gholam ha raccontato al Sun che, quando ha scoperto il topo questo "stava cercando di entrare nella bocca" del bambino, "provando ad arrivare al cuore. Ho creduto che l'avesse ucciso. C'era tantissimo sangue". Il padre ha spiegato che l'animale era "completamente impazzito": "Quando ho provato a colpirlo con la mazza, sembrava che fosse fatto di ferro, era durissimo. Non era spaventato da me. È stato molto difficile". L'episodio si è verificato in estate. Amir è stato portato in ospedale, dove è stato sottoposto a tutte le cure.

Il padre del bambino sostiene che il problema dei topi sia nato dal disordine e dalla sporcizia lasciati per strada dopo una festa in un centro sociale vicino la casa della famiglia Salehi. Secondo Gholam, un vicino gli avrebbe riferito di aver visto dei ratti fuori dall'abitazione. Uno di questi deve essere salito dalla finestra. "La gente ha continuato a lasciare spazzatura fuori dal mio appartamento e tutto questo deve aver attirato i topi. Adesso non mi sento sicuro a casa mia", ha detto. Un portavoce delle autorità ha però raccontato al MailOnline di non aver trovato prove della presenza di topi quando hanno visitato l'abitazione della famiglia Salehi quest'estate. "Abbiamo anche ispezionato il centro sociale vicino ma, ancora una volta, nonostante avessimo anche posizionato le esche non abbiamo trovato tracce di topi o ratti".

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