Padre pedofilo uccide il figlio e scrive col suo sangue: “Ti ho dato la vita, la riprenderò”
Un sospetto pedofilo ha ucciso a coltellate suo figlio poi con il sangue del ragazzo ha scritto sul suo pavimento: "Ti ho dato la vita, la riprenderò". E' accaduto in Russia e l'autore dell'orribile delitto si chiama Savva Nikitin: l'uomo poco prima aveva ucciso la moglie Maria che, dopo aver scoperto gli abusi che praticava sistematicamente sul figlio, aveva minacciato di denunciarlo alla polizia. Anche in quel caso l'assassino ha usato il sangue della vittima per scrivere un esplicito messaggio su un muro: "Giuda".
Stando a quanto emerso nel corso delle indagini il 34enne Savva Nikitin ha ucciso il figlio Mark colpendolo 62 volte con un coltello e un cacciavite; subito dopo l'arresto ha confessato il delitto alla polizia ammettendo anche di aver abusato sessualmente del bambino e di aver tentato il suicidio, senza riuscirci.
L'autore del duplice omicidio è figlio di uno scrittore russo che si chiama Alexander Nikitin: dopo aver assassinato il figlio ha scritto sul pavimenti con il suo sangue: "Ti ho dato la vita, la riprenderò", citando l'opera Taras Bul'ba scritta nel 1834 da Nikolaj Gogol. Poco prima aveva fatto un gesto simile con la moglie assassinata, scrivendo sul davanzale dell'appartamento "Maria è Giuda". La colpa della donna? Quella di aver scoperto le ripetute violenze sessuali dell'uomo sul figlio e di avergli annunciato che al più presto l'avrebbe denunciato alla polizia.
Savva Nikitin è stato incriminato per duplice omicidio. Rischia fino a vent'anni di carcere, anche se i suoi avvocati tenteranno di dimostrare che nel momento dei delitti non era in grado di intendere e volere.
