Padre e figlia uccidono la vicina: aveva bucato il pallone di uno dei figli della donna
Natalie Bollen, 28 anni, e suo padre, William Jelly, 48, sono stati condannati per aver ucciso la vicina dopo che questa, esasperata, ha forato il pallone da calcio di uno dei figli della donna finito per l’ennesima volta nel suo giardino. I fatti sono avvenuti lo scorso agosto a Leicester, in Regno Unito.
Stando alle accuse del procuratore William Harbage, la 34 enne Kelly Machin aveva già espresso più volte il suo disappunto per il disturbo arrecatogli dai quattro figli della Bollen. E così quel giorno ha deciso di passare alle ‘misure forti’. Dopo che il pallone è finito nel suo giorno, ha preso un coltello e l’ha bucato. La reazione della 29enne è stata furiosa: Kelly è stata aggredita prima verbalmente dalla Bollen, con questa che ha chiamato spaventata il 999 (numero d’emergenza in Regno Unito). Poi 20 minuti dopo la donna è tornata di fronte casa della Machin con suo padre e la compagna di quest’ultimo. La 34enne è stata picchiata prima dalla Bollen, e poi anche da suo padre. Ha finito per rompersi una costola e subire un collasso polmonare. La polizia e i paramedici arrivati successivamente alla scena hanno però ritenuto non necessario portarla in ospedale.
La situazione si è però aggravata nei giorni successivi, quando le ferite subite dalla donna durante l’aggressione hanno condizionato anche il semplice funzionamento del cuore. Kelly Machin è morta "sola e dolorante a casa sua, con significative difficoltà respiratorie" nel fine settimana tra il 3 e 4 settembre e non è stata trovata fino a quando un suo amico non è andato a vedere come stava il lunedì successivo. Il prossimo mese Natalie Bollen e William Jelly conosceranno la loro condanna. Nel frattempo il 48enne è stato colto da un malore in tribunale ed ora è in ospedale.