Padre di famiglia torna a casa dopo 16 anni e svela di essere gay
Un uomo, padre di cinque figli, scomparso da 16 anni, torna a casa con il compagno. L’uomo, cresciuto in un contesto molto religioso, si era sposato, aveva avuto due figlie e aveva adottato altri tre bambini nella speranza che lo aiutasse ad "essere quello che avrebbe dovuto essere". Incarnazione del sogno americano secondo la stampa statunitense, agente immobiliare e padre di una bella famiglia, l'uomo si reca nel 1991, quando aveva 34 anni, ad un seminario di lavoro a San Diego ma non ha più fatto ritorno a casa. Da lì si è recato in Messico, passando per Tijuana, dove rimase per quattro mesi. Dopodiché andò in California, dove trovò lavori che non gli chiedessero documenti identificativi. Durante questi anni, l’uomo è stato costretto a cambiare più volte identità,"vivere camuffato è una prigione terribile", ha dichiarato l'uomo alla Abc, aggiungendo "non posso dire nulla per negare che è la cosa più egoista al mondo. E non potrò mai essere dipinto come un santo. Ma nessuno è solo buono, e nessuno è solo cattivo". Il fuggitivo ha raccontato alla Abc anche che in California ha incontrato l’amore in un turista canadese con cui è andato successivamente a vivere.
I suoi genitori e i suoi fratelli lo hanno accolto a braccia aperte, contentissimi di ritrovare un figlio e un fratello che tutti pensavano morto. Tuttavia la moglie e i figli sono rimasti spiazzati dall'arrivo del padre. La figlia minore, che ora ha 30 anni e all'epoca ne aveva solamente 8, non ha voluto incontrarlo. In questo dramma familiare se n’è aggiunto un altro. Dopo la dichiarazione di morte, fatta nel 1996, la famiglia ha incassato la polizza sulla vita del padre, che ammontava a 800.000 dollari. Ora, però, che l’uomo è tornato “in vita”, la famiglia dovrà restituire fino all'ultimo centesimo dell’assicurazione. La sua famiglia ha definito quello che i media chiamano il "sogno americano", un "incubo".