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Ossessionata dai selfie, 18enne sale su treno per autoscatto e resta folgorata

Anna Ursu, 18enne rumena, è andata in una stazione ferroviaria nella città di Iasi per scattare il “selfie definitivo”. Ma è rimasta uccisa dal campo magnetico che circondava il treno e che ha scaricato sul suo corpo 27mila volt.
A cura di B. C.
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Anna Ursu era una 18enne romena con l’ossessione per i selfie. Un’ossessione che l’ha uccisa. La giovane è morta dopo aver probabilmente toccato in modo accidentale un cavo dell’alta tensione durante il tentativo di scattare quello che aveva definito il ‘selfie definitivo' sul tetto di un treno. È accaduto a Iasi, in Romania. Come riporta il Mirror, la ragazza si è recata alla stazione ferroviaria con un amico 17enne con l'intenzione di farsi, appunto, un autoscatto particolarmente stravagante. Si è fatta così aiutare a salire in cima al treno e si è sdraiata con una gamba all’aria. Proprio durante questo movimento avrebbe intercettato un cavo elettrico e per lei è stata la fine. E’ stata travolta da una scossa di 27.000 volt che ha attraversato il suo corpo, folgorandola. Le fiamme l’hanno avvolta in pochi istanti, mentre l’amico è stato sbalzato dalla forza dell'esplosione.

Nonostante gli sforzi di un passante di salvare la sua vita, la 18ene è deceduta in ospedale con ustioni sul 50 per cento del suo corpo. Il 17enne è attualmente ricoverato in ospedale. E’ stata lui a spiegare agli investigatori che la coppia era intenzione a scattare il ‘selfie definitivo'. Un’impresa che ha fatto dimenticare loro i pericoli a cui andavano incontro. Un portavoce dell'ospedale ha detto che anche se la ragazza non avesse direttamente toccato il filo, sarebbe stata ogni probabilità la potenza del campo elettrico che circondava il treno a provocare l’incidente.

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