Orsi alcolisti cercano casa: per 20 anni costretti a bere (VIDEO)

Erano l'attrazione dei commensali, dai quali ricevevano cibo ed alcolici. Ora, però, cercano una nuova casa e, soprattutto, qualcuno che possa disintossicarli. Due orsi – costretti in una gabbia dal gestore di un ristoratore a Sochi, in Russia – hanno generato una vera e propria dipendenza da aclol dopo che, per ben 20 anni, hanno rappresentato l'attrazione degli ospiti del locale. A salvarli – ma il percorso di riabilitazione si preannuncia lungo e difficile – è stata un'associazione animalista britannica, il Big Hearts Foundation, che si occupa di sensibilizzazione alla cura degli animali in Russia.

Uno dei due orsi di Sochi (foto @Big Hearts Foundation).

Già nel 2012 cinquecento attivisti avevano manifestato fuori dal ristorante per il trattamento riservato ai due orsi, ma solo ora il tribunale di Sochi ha disposto il sequestro della coppia di animali. Dzheniks Uzaroshvili, proprietario del locale, ha rigettato le accuse di crudeltà contro gli animali, assicurando che "la birra, visto il clima di Sochi, fa bene agli orsi". Checché ne dita Uzaroshvili, tuttavia, gli orsi adesso vanno considerati come alcolisti e, in quanto tali, manifestano un comportamento del tutto simile a quello degli essere umani affetti da dipendenza da alcol. E proprio qui, ha spiegato Anna Kogan del Big Hearts Foundation, sta la difficoltà, perché la struttura che dovrà ospitarli dovrà essere tale da poter (e voler) garantire loro le cure necessarie a due orsi che, in assenza di alcol, diventano imprevedibili, irritabili e che, insomma, manifestano tutti i sintomi dell'astinenza. La coppia di animali, data l'assenza di strutture dell'associazione idonee ad ospitarli, è in cerca di casa.