Orrore ad Amburgo. I corpi di due neonati ritrovati in una valigia

Macabra scoperta nel deposito bagagli della stazione ferroviaria di Amburgo. I cadaveri di due neonati sono stati rinvenuti in una valigia. I piccoli erano stati avvolti in delle buste di plastica e uno di loro era in avanzato stato di decomposizione. Lo ha reso noto il portavoce della procura di Lubecca, Ralf-Peter Anderse. Per il momento, è difficile stabilire da quanto tempo si trovassero all'interno della valigia. Gli investigatori ora indagano una 39enne che vive a Bad Schwartau, che potrebbe essere la madre dei piccoli, ora sospettata di essere artefice del duplice infanticidio. La donna in passato era stata indagata per la scomparsa e il ritrovamento del cadavere di un suo bambino. All’epoca, gli inquirenti non arrivarono a determinare le cause del decesso, che, a detta della madre, era legato a cause naturali. In questo caso, invece, gli agenti sono riusciti a risalire a lei grazie ad una segnalazione anonima pervenuta ad una trasmissione tv: in essa si faceva riferimento ad una donna incinta che dopo il parto non era mai stata vista con il bambino. Ora è in una clinica psichiatrica ed è sotto stretta osservazione, per evitare che possa tentare il suicidio.

I precedenti casi di ritrovamenti di neonati morti

Un orribile episodio che non è certo il primo in Germania. Sono diversi i ritrovamenti di corpicini, uccisi, lasciati morire, in alcuni casi deceduti per cause naturali e mai più ritrovati. Solo recentemente il cadavere di un neonato era stato scoperto nel bagno di una stazione di servizio lungo l'autostrada. Molta indignazione aveva sollevato nel 2013 il caso di una 29enne di Husum, che dal 2006 aveva ucciso e fatto sparire cinque suoi figli.