Ora anche Babbo Natale rischia il fallimento
È un pezzo di Simone Cosimi su Repubblica a segnalare una notizia piuttosto singolare: la società che gestisce la residenza ufficiale di Santa Claus, il fiabesco villaggio di Rovaniemi, in Lapponia, è a rischio fallimento. In sintesi, il villaggio di Babbo Natale rischia di chiudere a causa dei debiti contratti in questi ultimi anni a causa della “crisi”, che ha decimato le presenze dei turisti.
Il totale da saldare, “in base a una sentenza di un tribunale locale la Dianordia, società che controlla una parte del comprensorio, deve saldare circa 200mila euro di arretrati fiscali non pagati nel corso degli ultimi anni”. A “fare causa a babbo Natale” è stato proprio il Governo finlandese, che non si vede riconosciuti gli emolumenti fiscali da qualche anno.
A mettere in crisi la società, però, è stato il massiccio calo di turisti degli ultimi anni, come si legge su Repubblica:
La residenza ufficiale di Babbo Natale ha risentito pesantemente della crisi mondiale degli ultimi anni. Fino al 2009, infatti, oltre 300mila turisti di 100 diverse nazionalità affollavano ogni anno – specialmente a cavallo delle festività ma non solo, le visite partono dalla fine dell'autunno – il parco tematico del pasciuto nonno della tradizione che ogni dicembre riempie i sogni dei bambini. Poi la trasferta è diventata dispendiosa, la turbolente internazionali hanno fatto il resto e il flusso di turisti è calato vistosamente. Proprio a partire da quell'anno "il numero dei visitatori russi si è dimezzato – ha spiegato Jarmo Kariniemis, managing director del villaggio lappone – come è crollato quello degli italiani, greci e spagnoli".