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Obeso viveva tra i rifiuti, pompieri entrano in casa con maschere antigas

È accaduto in Germania: un uomo obeso viveva in un appartamento che è stato definito un inferno dai vigili del fuoco, costretti a prendere precauzioni per la puzza e la sporcizia.
A cura di S. P.
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Una squadra di vigili del fuoco in Germania è stata costretta a prendere delle particolari precauzioni, ad esempio i pompieri hanno dovuto indossare delle maschere antigas e tute protettive, per salvare un uomo che era intrappolato nel suo appartamento. Si trattava di un uomo obeso che viveva in una casa che da cinque anni era rimasta sporca, tra rifiuti, resti di cibo, cartoni di pizza e lattine. L’appartamento dell’uomo obeso, che si trova nella città tedesca di Nurtigen, è stato descritto da un vigile del fuoco come un “inferno assoluto”. È stato un vicino di casa dell’uomo a chiamare i soccorsi dopo che lui aveva attirato l’attenzione facendo rumore sul pavimento. L’odore che c’era in casa era indescrivibile, hanno spiegato i pompieri.

Per entrare e per salvare l’uomo che aveva gravi problemi respiratori, i vigili del fuoco hanno dovuto rompere la porta d’ingresso dell’appartamento. L’obeso si trovava, appunto, in mezzo a un mucchio di rifiuti. Era troppo grasso e così, non riuscendo a uscire dalla porta di casa, i vigili lo hanno tirato fuori con una gru dal balcone. Dopo aver salvato l’uomo, i vigili del fuoco tedeschi hanno dovuto disinfettare tutti gli attrezzi e gli indumenti protettivi utilizzati. Ai media tedeschi un vicino ha detto che non aveva idea della situazione che c’era in quell’appartamento.

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