Nonna si fa pagare 350 euro dal nipote per portargli una 14enne che aveva adescato online
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Era stato già condannato per abusi su minore, così, per non destare sospetti, ha chiesto a sua nonna di dargli un mano per andare a prendere un'altra ragazzina di soli 14 anni che aveva conosciuto online convincendola a raggiungerlo, il tutto dietro compenso. È la storia di un 21enne statunitense, Michael James Collins, ora arrestato dalla polizia di Fulton, nello stato del Missouri per violazione delle precedenti condanne. I giudici infatti avevano vietato al 21enne ogni contatto con minori a seguito della sua precedente vicenda giudiziaria ma con lo stesso meccanismo, cioè attraverso i social e le app di messaggistica, il giovane invece ha irretito un'altra 14enne riuscendo infine a convincerla a raggiungerlo per fare sesso con lui.
Il ragazzo infine si è rivolto alla nonna e, con un compenso di 400 dollari, l'ha convinta ad andare in auto nella città dell'adolescente per prelevarla da casa sua di nascosto dai genitori di lei e portarla da lui. Un favore a cui si sarebbe prestata anche la madre del 21enne facendo compagnia alla nonna. Quando padre e madre della 14enne si sono accorti della sua assenza ne hanno dubito denunciato la scomparsa e la polizia in poco tempo l'ha rintracciata attraverso il cellulare riportandola a casa. Per il 21enne sono scattate le manette e ora rischia fino a 20 anni di carcere.