Non si piace nella foto segnaletica, tramite Fb invia ai giornalisti un’immagine più bella
Non si piaceva nella foto segnaletica diffusa dalla polizia australiana e così, qualche giorno dopo essere fuggita dalla prigione di Surry Hills, Sidney, la diciottenne Amy Sharp ha cercato di comunicare con i giornalisti che ormai da giorni stavano diffondendo quella brutta immagine di lei, pubblicando in un commento su Facebook – sotto un articolo a lei dedicato da 7 News, emittente locale – un brevissimo annuncio, allegando la foto che desiderava usassero i media per parlare di lei: "Potete usare questa foto, per favore e grazie. Sinceramente vostra, Amy Sharp", chiudendo la richiesta con una serie di emoticon e una fotografia dove Amy appare molto più carina rispetto al giorno dell'arresto da parte della polizia di Sidney.
Il commento di Amy non è passato inosservato agli utenti del popolare social in blu e ha totalizzato oltre 60mila like su Facebook. Nonostante la popolarità, Amy però è stata intercettata dalle forze dell'ordine e arrestata nuovamente nemmeno 48 ore dopo. Stando alla ricostruzione fornita dal Sidney Morning Heral, la Sharp starebbe scontando una pena per crimini contro la proprietà, non è dato sapere esattamente quali, ma probabilmente furti o atti vandalici, e non era affatto considerata un pericolo pubblico dalla polizia australiana, che probabilmente ora le farà scontare l'intera pena prevista per aver cercato di prendere in giro le forze dell'ordine pubblicando commenti su Facebook mentre risultava evasa di prigione.