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Non lo fanno andare in sala giochi: arrabbiato, dà un pugno in faccia al figlio di 9 mesi

Lee Merrett, 23enne inglese, è stato condannato a 15 mesi di carcere per aver violentemente picchiato la compagna e il figlioletto. All’origine della violenza dell’uomo, la richiesta della ragazza di non andare in sala giochi e restare insieme alla famiglia.
A cura di B. C.
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Ha colpito il figlioletto di 9 mesi in preda alla rabbia per il solo fatto che la compagna gli aveva impedito di andare in sala giochi. Ora è stato condannato a 15 mesi di carcere. Protagonista di questa insana storia di violenza familiare è Lee Merrett, 23enne britannico. I fatti sono avvenuti la scorsa estate mentre il ragazzo era in vacanza in un campeggio di Dymchurch, nel Kent, insieme alla compagna. Secondo le ricostruzioni, il 23enne pretendeva di andare a passare del tempo una sala giochi, la madre del bambino però gli chiedeva di restare con lei e il piccolo a far loro compagnia. La coppia ha così cominciato a discutere fino a quando il giovane ha colpito la sua ragazza di 20 anni, le ha gettato una bomboletta spray contro, e quindi se l’è presa con il bambino.

Il piccolo sarebbe stato colpito con una bottiglia di liquore e con un pugno, tanto da uscirne con un occhio nero. Ha quindi dato una testata alla donna prima che la 20enne riuscisse a fuggire ed evitare guai peggiori. La polizia ha trovato Merrett nascosto sotto il suo caravan e l’ha immediatamente arrestato. “Hai dato un pugno a tuo figlio di neanche un anno. La violenza contro un bambino così piccolo è francamente imperdonabile” ha detto il Giudice Simon James nel pronunciare la sentenza di condanna. “E' stato un atto vergognoso e vile”. Nel frattempo la relazione con la compagna è finita.

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