Non accetta la fine della relazione, la attende sotto casa e la uccide con 19 coltellate
Dopo la fine del loro relazione sentimentale aveva iniziato a perseguitare la sua ex con continue chiamate, messaggi e appostamenti nei suoi luoghi di ritrovo ma nemmeno la vittima pensava che sarebbe arrivato ad attenderla all'uscita dal lavoro per ucciderla a sangue freddo con ben 19 coltellate. Per l'efferato delitto della 44enne Elisabeta Lacatusu, avvenuto nel gennaio scorso a Ilford, a est di Londra, i giudici inglesi hanno condannato nelle scorse ore il 45enne Genu Armeanu. Ci sono voluti solo 15 minuti perché una giuria trovasse Armeanu colpevole di omicidio condannandolo all'ergastolo con un minimo di 28 anni di carcere. Decisivo per la sua condanna un filmato registrato da una telecamera di sorveglianza del zona dove è avvenuto il delitto e che ha ripreso l'intera scena.
Nel fatidico giorno dell'omicidio Armeanu aveva parcheggiato un furgone proprio davanti all'abitazione della donna in attesa che lei tornasse a casa dopo il lavoro. Nelle agghiaccianti riprese rilasciate dalla polizia inglese si vede il 45enne che scende all'improvviso dal mezzo e si avvicina alla ex, originaria della Romania come lui, e dopo aver parlato tira fuori a sorpresa il coltello per ucciderla. Elisabeta Lacatusu è stata raggiunta da 19 fendenti come ha accertato la successiva autopsia, a riprova che l'uomo si è accanito su di lei. La vittima ha urlato, chiesto aiuto e lottato ma l'uomo le ha stretto il suo braccio sinistro attorno alla sua testa e al collo e l'ha pugnalata ripetutamente. Ad un certo punto, la signora Lacatusu è riuscita anche a divincolarsi facendo qualche metro ma l'ha rincorsa accoltellandola di nuovo, prima di spingerla a terra. Nonostante le prove schiaccianti, Armeanu, senza alcun rimorso,ha rifiutato di ammettere la sua colpevolezza e ha obbligato la famiglia della vittima a partecipare a un processo dove è stata costretta a rivivere quell'orribile scena.