Neonato si ammala di meningite. La madre: “Ha contratto il batterio durante il parto in acqua”

Lei si chiama Nicole, da sette mesi è diventata mamma del piccolo  Owen Wilkins ma non riesce purtroppo a godersi come vorrebbe la maternità: è infatti convinta che il figlio abbia contratto un raro ceppo di meningite da Escherichia Coli al momento del parto in acqua.  Stando a quanto riporta la stampa anglosassone la donna, sostiene che il piccolo si sia ammalato quando aveva solo dieci giorni e che tutto sia imputabile alla sua decisione di metterlo al mondo in acqua. La trasmissione del batterio, responsabile per il 30% dei casi di meningite, sarebbe avvenuta proprio in piscina, appena Owen è venuto al mondo. Da quel momento in poi la giovane mamma, di 31 anni, ha deciso di informare e rendere consapevoli i genitori dei rischi del parto in acqua e di quelle malattie potenzialmente mortali, condividendo la sua storia e ringraziando i medici che hanno salvato la vita al figlio. "Sono felice che Owen sia stato abbastanza grande e forte da sopravvivere", ha raccontato la donna che aveva optato per il parto in acqua perché convinta che sarebbe stato più rilassante.

La meningite batterica, una delle forme più gravi con le quali si presenta la malattia, è normalmente molto più grave di quella virale e può essere causata, oltre che da Meningococco, Pneumococco e Haemophilus influenzae, anche da Escherichia coli, un batterio che normalmente vive nell'intestino e che si trasmette attraverso il contatto con le feci o con alimenti e acque contaminati da feci. In molti casi non si ha infezione, più spesso si hanno infezioni dell'apparato gastroenterico o del tratto urinario da Escherichia coli, mentre la meningite da E. coli è rara, di solito la si vede nei neonati, negli anziani e nelle persone fortemente immunodepresse. Questa forma di Meningite non viene  trasmessa tramite contatto diretto o da persona a persona come accade con quella da Meningococco.