Neonato picchiato da un ragazzo di 20 anni e ridotto in fin di vita
Questa è la fotografia scattata in ospedale a un bambino ricoverato con il cranio fratturato e altre gravi lesioni interne dopo essere stato picchiato dall'uomo che sabato sera avrebbe dovuto accudirlo: è accaduto a Sydnet, in Australia, e l'immagine è stata diffusa dai parenti del piccolo, ovviamente infuriati, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto al dramma delle violenze sui minori. Il bambino era stato trovato in una casa insanguinato e senza sensi. A lanciare l'allarme e richiedere l'intervento di un'ambulanza erano stati i vicini di casa, che avevano udito le urla disperate della madre.
Il bambino ha riportato la frattura di entrambi i timpani e di alcune costole, una lesione alla colonna vertebrale e una lussazione a una spalla. Le sue condizioni sono state definite gravi. Con l'accusa di lesioni aggravate è stato tratto in arresto un ragazzo di 20 anni: il giovane, interrogato, non è stato in grado di motivare le ragioni delle violenze inflitte al bambino.