Neonata gettata nella spazzatura, salvata per miracolo: le formiche la stavano mangiando viva
È stata lasciata morire in un mucchio di spazzatura. Ma incredibilmente è sopravvissuta. Lo scorso 3 luglio, la polizia di Chonburi, in Thailandia, ha ricevuto la chiamata allarmante di un residente, Rungroj Attra, 53 anni, che aveva scoperto una neonata ancora vivo nascosto tra i bidoni di rifiuti. Si è accorto subito che la piccola stava molto male: il suo battito cardiaco era molto debole e sul corpo presentava numerosi segni, poi riconducibili ai morsi delle centinaia di formiche che vagavano tra i cumuli di immondizia.
Gli assistenti di emergenza e i paramedici si sono subiti precipitati sulla scena, oltre agli stessi agenti di polizia. Quando la bambina, nonostante le numerose ferite, “ha risposto al tocco di un’infermiera con un forte grido” sul posto tutti hanno cominciato a tranquillizzarsi. A raccontarlo è stato lo stesso Attra a Ntd.tv. "Sono felice che il bambino è sopravvissuto. Sono stato così felice quando ha gridato. Non posso credere che ci siano genitori capaci di fare questo. Sono persone senza cuore. Come si fa a non amare una bambina così?” si chiede l’uomo.
La neonata, dopo essere stata portata al Chonburi Hospital per le cure del caso, è stata presa momentaneamente in affidamento dalla stessa polizia. “Sospettiamo che l'intenzione della madre fosse quella di lasciarla morire, è molto probabile che se quell’uomo non l’avesse vista sarebbe morta entro poche ore”, ha detto il capitano della polizia Nattawut Na Chiangmai.