Nata prematura, per i medici non aveva speranze: il miracolo di Natale della piccola Bea

Per i medici non aveva alcuna speranza di vita e avevano detto ai genitori di aspettarsi il peggio perché anche se fosse sopravvissuta avrebbe avuto una qualità di vita pari a un vegetale. A distanza di cinque mesi dalla sua nascita, però, ora la piccola Sussie Bea Patrick ora è in perfetta forma ed ha potuto finalmente tornare a casa insieme alla mamma e al papà per quello che i genitori definiscono un vero miracolo di Natale. La bimba infatti era nata ad appena 22 settimane e quattro giorni in gravidanza, vale a dire in  anticipo di ben quattro mesi  sui tempi previsti e dunque con una aspettativa di vita quasi nulla.

"Ci hanno detto che non avrebbe respirato a lungo, di prepararci a vederla già morta ma quando è venuta al mondo e ha dato un piccolo gemito i medici hanno iniziato subito a lavorarci e giorno dopo giorno anche loro si sono ricreduti" ha raccontato il papà della piccola, Lee Patrick, che vive con la moglie Jodie a Birkenhead, nei pressi di Liverpool, in Gran Bretagna. Sono stati mesi difficili per la coppia visto che, quando è nata, Sussie Bea aveva le dimensioni di una tavoletta di cioccolato e pesava appena 480 grammi. Insieme hanno vissuto per mesi in una casa famiglia vicino all'ospedale Arrowe Park di Wirral, nel Merseyside, mentre la loro bambina lottava ogni giorno per sopravvivere. Sussie Bea però si è dimostrata più forte dei pronostici e dopo cinque mesi nell'unità neonatale la famiglia ha avuto la bella notizia: potranno portarla casa in tempo per Natale