NASA, per la prima volta le immagini del Sole in 3D
Dopo il video incredibile del tramonto su Marte, la NASA ha presentato per la prima volta le suggestive immagini della superficie solare e della sua atmosfera che daranno una nuova visione della stella intorno al quale gira la terra, permettendo ai ricercatori di osservare i fenomeni che avvengono sull’intera superficie della stella, dalle esplosioni alle macchie solari fino ai grandi filamenti che salgono verso lo spazio. Questo lavoro è il risultato delle osservazioni effettuate da due sonde solari del Solar Terrestrial Relations Observatory (Stereo), che la NASA inviò nel 2006, sono state poste con 180 gradi di separazione, per studiare come influenza il flusso di energia e la materia solare alla Terra.
La tecnica attraverso la quale è possibile vedere il Sole in 3D si basa su due sonde gemelle mandate in orbita 4 anni fa che adesso si trovano sui lati opposti del Sole: una davanti la terra, l’altra nascosta dalla nostra stella che con continutà trasmettono immagini dal lato frontale e dal retro al nostro pianeta.
Per la prima volta, quindi, diventa possibile osservare a 360 gradi l'intensa attivita' del Sole, con le spettacolari eruzioni che avvengono sulla corona. In passato non era possibile in alcun modo accorgersi in tempo dell'arrivo di una tempesta solare perchè i primi segni di turbolenza potevano avere inizio nella parte del Sole in quel momento nascosta. Diventa anche possibile sapere se la violenta attivita' del Sole è globale, con eruzioni che avvengono contemporaneamente sull'intera superficie solare, alimentandosi e rafforzandosi a vicenda. La missione della Nasa ha dimostrato che il Sole è, come ha dichiarato il ricercatore Angelos Vourlidas, una sfera di plasma incandescente intessuta di complessi campi magnetici.