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Muore per attacco cardiaco, 20 anni dopo la famiglia scopre che il cuore è ancora in ospedale

Il caso scoperto in Gran Bretagna a seguito di alcuni controlli di polizia che hanno portato alla luce diversi episodi analoghi.
A cura di A. P.
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Assurda scoperta per una famiglia inglese di Middlesbrough, nel North Yorkshire. A venti anni dalla morte del loro congiunto per un attacco cardiaco, quando pensavano ormai di aver elaborato il lutto, moglie e figlia dell'uomo infatti si sono ritrovate davanti ad una notizia sconvolgente: il cuore dell'uomo non era stato seppellito con il resto del corpo ma giace ancora in un cella frigo di un ospedale del posto.

Come raccontano i giornali locali, Jeffrey Blowers era diventato padre da poco più di un ano quando è rimasto vittima di un improvviso attacco di cuore nel 1998 che non gli ha lasciato scampo. Sul suo copro venne effettuata un'autopsia e poi la salma riconsegnata alla moglie che organizzò il funerale per l'ultimo addio. Nessuno avrebbe immaginato che dopo venti anni la polizia si presentasse alla sua porta rivelandole che il cuore dell'uomo era ancora in ospedale e per di più in una struttura distante oltre 60 chilometri dal punto in cui era morto.

La donna, Sarah Kipling, ha sottolineato anche il dolore della figlia Shelby che non ha ricordi diretti del padre, visto che aveva solo 14 mesi al momento della sua scomparsa, ma ora è costretta a rivangare una storia di dolore. In realtà il caso della famiglia non sembra isolato, la polizia infatti avrebbe scoperto che nello stesso ospedale vi sono organi di ben 14 persone le cui famiglie non sapevano nulla. La scoperta è avvenuta durante alcuni controlli di polizia a seguito di casi di malasanità e ha portato alla luce addirittura organi di persone la cui morte risale al 1991.

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