Muore in ospedale dopo che un infermiere le stacca per errore il respiratore

Betty Rowling, una donna inglese di 82 anni, si trovava in ospedale a causa di una grave infezione polmonare e per lei i medici del Royal Cornwall Hospital di Truro stavano utilizzando una macchina BiPAP, un dispositivo che grazie a una mascherina sul volto aiuta il paziente a respirare. Durante la notte, però, un assistente sanitario che doveva controllare la sua pressione sanguigna accidentalmente, mentre cercava una presa elettrica, ha staccato il respiratore. Subito l’assistente sanitario – è emerso durante le indagini – si è accorto che qualcosa non andava e ha chiamato l’infermiere di turno per farsi aiutare a riaccendere il dispositivo. Purtroppo nessuno dei presenti era in grado di configurare la macchina e dopo non molto l’anziana paziente, madre di quattro figli e bisnonna, è deceduta.

Nel corso del processo è emerso che la paziente era già in gravi condizioni ma che il respiratore staccato ha probabilmente contribuito a farla morire. In ogni caso la morte della donna è stata considerata accidentale. “Betty era malata e il suo decesso imminente ma l'involontario spegnimento della macchina può aver contribuito alla sua morte”, ha detto il magistrato aggiungendo però che quanto accaduto è stato un incidente. La morte della donna risale al febbraio del 2011 e da allora l’ospedale ha installato delle prese aggiuntive e ha migliorato la formazione del personale.