video suggerito
video suggerito

Muore in circostanze misteriose: “I miei familiari erano satanisti, hanno abusato di me”

Carol Myers, 41, sarebbe deceduto dopo aver preso una dose eccessiva di morfina. Un’indagine era stata inaugurata a seguito delle sue pesanti accuse nei confronti dei familiari: “Hanno abusato di me, sono dei satanisti”.
A cura di B. C.
216 CONDIVISIONI
Immagine

Un'infermiera inglese è morta in circostanze misteriose “dopo essere stata abusata sessualmente da una setta satanica”. Carol Myers, 41 anni, aveva da sempre accusato la propria famiglia di praticare riti satanisti e di averla violentata. Inoltre, sempre secondo quanto affermato dalla donna, la madre avrebbe ucciso la sorella e poi dato fuoco alla casa nel tentativo di nascondere le prove. Ma una indagine della polizia ha accertato che queste accuse inquietanti erano prive di fondamento. I suoi familiari hanno poi spiegato che potrebbe trattarsi di falsi ricordi da relazionare alle sedute di terapia sostenute dalla 41enne in passato. Durante il processo nei confronti dei familiari di Carol alla Royal Courts of Justice di Londra, il medico Fiona Wilcox ha affermato di non poter escludere che la donna soffrisse di falsi ricordi, riconoscendo che le "accuse estreme di abusi sessuali e omicidi satanici sono stati studiate e assolutamente prive di fondamento”.

La donna è stato trovata morta dalla polizia vicino sul suo letto nel suo appartamento a Wandsworth, a sud di Londra, il 29 giugno 2005. Carol in passato aveva sofferto di flashback "post-traumatico da stress", già dal 1985. Nei due decenni successivi aveva cominciato ad accusare i propri familiari delle peggiori nefandezze. Ma secondo i suoi parenti le calunnie della donna sarebbero il frutto delle sedute di terapie che Carol aveva cominciato a sostenere a seguito dei forti mal di testa di cui soffriva sin da giovane. “C’è stata un’indagine durata 15 mesi che ha dimostrato che lei non ha subito alcun abuso” ha detto il fratello, Kevin, durante il processo. “Non c'era niente di sbagliato in Carol prima che cominciasse quella terapia. Tutti i suoi problemi sono venuti dopo” assicura l’uomo.

La polizia è stata contattata da Fleur Fisher, un terapeuta e amico di Carol che ha deciso di rivolgersi agli agenti, mentre era su un treno, sostenendo che da tre giorni non riusciva a contattare la donna. Secondo l’uomo, Carol si sarebbe suicidata con una overdose da farmaci. “Spesso manifestava sentimenti suicidi” ha detto agli agenti.

216 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views