Muore improvvisamente a 13 anni: a ucciderla una dose di ecstasy
Il 2 dicembre scorso a Rainhill, in Inghilterra, una ragazza di tredici anni è stata trovata priva di sensi nella sua casa. Portata in ospedale, i medici non hanno potuto far nulla per salvarle la vita: Eboney Cheshire – questo il nome della giovane studentessa – è morta poco dopo, il 3 dicembre 2018. La sua morte, inizialmente definita “inspiegabile” dai medici, aveva lasciato l’intera famiglia sconvolta. Mesi dopo il dramma un esame post-mortem, effettuato dopo i primi test che non avevano dato risposte convincenti, sembra aver risolto il giallo del decesso della tredicenne inglese. Dall’autopsia è emerso che la studentessa è morta a causa di una dose di ecstasy. "La morte è avvenuta per la tossicità dell’MDMA", si legge sui media locali: un’overdose di ecstasy sarebbe insomma all’origine del decesso di Eboney.
L’omaggio dei familiari alla loro “bellissima principessa” – “La mia bellissima bambina, ti amo con tutto il cuore. Sono distrutta e non riesco a pensare a una vita senza di te. Non voglio vedere il domani, voglio solo tenerti tra le mie braccia. Le nostre vite non saranno mai più le stesse, abbiamo il cuore spezzato”, le parole della mamma della studentessa, sconvolta per la perdita della sua “bellissima principessa”. Anche il fratello di Eboney Cheshire, Leon, ha parlato della sorella scomparsa: “La cosa più difficile al mondo – ha detto – è perdere qualcuno che ami. Non dimenticherò mai quel 2 dicembre, quando ho perso la mia bellissima sorella”.