Muore a 21 anni in un incidente: genitori autorizzati a usare il suo sperma per avere dei nipoti

Il figlio è morto a soli 21 anni in un tragico e fatale incidente in montagna e quindi non avrebbe mai più potuto dare loro un nipote. Per questo una coppia di genitori ha chiesto è ottenuto dal tribunale di poter usare lo sperma raccolto dal corpo del giovane con lo scopo di avere dei nipotini. È accaduto a New York, in Usa, dove un giudice ha stabilito che i genitori di Peter Zhu, un cadetto dell'accademia militare di West Point morto nel marzo scorso, possono usare senza nessuna restrizione lo sperma del figlio. Il 21enne era stato dichiarato cerebralmente morto il 27 febbraio scorso dopo un incidente sugli sci. il suo corpo è stato tenuto in vita fino al 1 marzo, quando i suoi genitori hanno ottenuto un ordine del tribunale per il recupero del suo sperma. Ora il tribunale ha stabilito che il liquido seminale raccolto è a loro completa disposizione.

"Senza lo sperma non saremo mai in grado di aiutare Peter a realizzare quel suo sogno di avere un erede" avevano spiegato nella richiesta al tribunale i genitori del 21enne, Yongmin e Monica Zhu, aggiungendo: "Questa è la nostra unica possibilità di soddisfare i desideri di Peter". Nonostante il giovane non abbia mai autorizzato il recupero del suo sperma, il giudice ha detto che c'erano diversi modi che indicano il suo presunto intento, come ad esempio il fatto che era un donatore di organi e le sue continue discussioni sull'avere un figlio in futuro. "Anche se Peter non ha dichiarato espressamente che voleva usare il suo sperma per scopi riproduttivi, se i suoi genitori decidessero di farlo in futuro, non sarebbe una violenza alla sua memoria", ha scritto il giudice. Per ora comunque i genitori non hanno ancora deciso quando sarà il momento giusto e quindi lo sperma resta in una banca del seme a loro disposizione