Muore a 21 anni dopo aver fatto uso di pillole dimagranti: il dramma di Bethany
Il suo sogno era quello di perdere qualche chilo. Così, Bethany Shipsey, 21 anni e originaria del Regno Unito, ha acquistato in rete delle pillole che le sono state fatali. La ragazza, infatti, è morta per una overdose di farmaci, ma anche, come accusa la famiglia, per inadempienza dei medici. I fatti risalgono allo scorso febbraio, ma la sua vicenda è stata resa nota solo qualche giorno fa dalla stampa locale. Dopo essersi sentita male, solo cinque ore dopo aver ingerito le pillole, la giovane si è subito rivolta ai medici, che però hanno sottovalutato i sintomi, lasciandola su una barella improvvisata per ore nella sala d'attesa dell'ospedale di Worcestershire. Fin quando le sue condizioni non sono precipitosamente peggiorate, provocandone il decesso. I sanitari le avevano detto che non era nulla e che poteva stare tranquilla, per questo avevano pensato di far passare avanti altre urgenze, senza rendersi conto della sua emergenza.
La vita di Bethany non è mai stata facile. La ragazza, come riferisce il quotidiano inglese Metro, era stata abusata in passato dal suo fidanzato, e questo le aveva causato una serie di problemi psichici. Per questo, i medici dell'ospedale al quale si era rivolta avevano pensato che si trattasse dell'ennesimo attacco d'ansia. D'altronde, i sintomi erano molto simili, e cioè battiti accelerati e pressione troppo alta. Quindi le hanno somministrato dei calmanti, nonostante sia la 21enne che la famiglia avessero parlato delle pillole dimagranti, sottolineando che queste contenevano DNP, una sostanza industriale per la quale avevano chiesto analisi più approfondite. Alla fine, la giovane è morta per un arresto cardiaco mentre aspettava invano l'aiuto dei medici. Oggi i genitori vogliono giustizia e l'ospedale ha anche avviato un'indagine interna per capire chi siano stati i responsabili di una tragedia simile. "L'hanno lasciata morire senza dignità e privacy", ha denunciato il padre di Bethany.