Muore a 13 anni per droga in casa, arrestata la madre dell’amichetto di scuola

Ucciso da una dose di droga a soli 13 anni assunta in casa dell'amichetto di scuola dove era andato con un altro amico di 14 anni. Così è morto nei giorni scorsi Josh Clark, un ragazzino britannico di Bramcote nel Nottinghamshire, in Inghilterra. L'adolescente era stato soccorso da un'ambulanza dopo una chiamata di emergenza ai servizi sanitari che parlava di un ragazzo svenuto. Trasportato a Queen's Medical Centre di  Nottingham, le sue condizioni sono apparse subito gravi ed entrato in coma. Il 13enne infine è morto poche ore dopo.

Con lui soccorso anche l'amico 14enne che è stato trovato in stato di incoscienza al suo fianco ed è ancora ricoverato in ospedale in condizioni stabili. Per il decesso la polizia ha arrestato la madre di un amico dei due adolescenti e proprietaria dell'abitazione dive è avvenuto il fatto. La donna di 36 ani è accusata di aver fornito al 13enne e al 14enne una dose di farmaci che senza prescrizione medica sono considerati droghe come metadone o morfina. Per gli inquirenti infatti i due adolescenti avrebbero assunto una sostanza fornita dalla donna che li avrebbe fatti collassare