video suggerito
video suggerito

Morto l’uomo più grasso del mondo: beveva 6 bevande energetiche al giorno

Andreas Moreno, 38enne messicano, è scomparso il giorno di Natale. Era arrivato a pesare 444 chili. Negli ultimi due mesi aveva subito due interventi chirurgici, ma sembra che nei giorni prima del decesso arrivasse a bere 6 bevande energetiche al giorno, l’equivalente di 42 lattine di Coca Cola.
A cura di B. C.
15 CONDIVISIONI
Immagine

L’uomo più grasso del mondo, che è morto per un attacco cardiaco il giorno di Natale, si sarebbe rimpinzato di bevande energetiche nei giorni prima del suo decesso. Lo scorso 25 dicembre il messicano Andres Moreno è deceduto a Ciudad Oregon, nello Stato di Sonora, due mesi dopo essersi sottoposto ad un intervento per perdere peso. Il 38enne, che era arrivato a pesare 444 chili, è stato ucciso da un infarto e da alcuni problemi di peritonite, secondo quanto hanno riportato i media locali. A distanza di oltre un mese, è emerso che Moreno arriva a consumare fino a 6 bevande energetiche al giorno nei tre giorni prima della sua morte. A rivelarlo è stato il medico Jorge Ojeda, che ha visto il 38enne in diverse occasioni: “Crediamo che potrebbero essere anche molto più di sei al giorno. Anche se stava perdendo peso e stava cominciando a muoversi, esporsi ad un simile stimolante può causare un battito cardiaco irregolare, o anche ad un attacco di cuore che può portare alla morte”.

Il medico ha detto che, nei giorni prima della sua morte, Moreno avrebbe avuto “un problema con la moglie e questo può avergli generato un po' di stress emotivo” scrivono i media locali. Gastric Bypass Mexico, il centro medico che ha effettuato l’intervento di bypass gastrico su Moreno, sostiene che un consumo giornaliero di bevande energetiche simile per un uomo obeso equivale a bere 42 lattine di Coca Cola. Il 28 ottobre l’uomo aveva subito un'operazione di diversione biliopancreatica: al momento dell’intervento pesava 323 chili. Il 25 novembre era stato operato di nuovo d'urgenza per un'ernia intestinale: i chirurghi avevano dovuto asportargli 80 cm di intestino, strangolato dall'ernia. In seguito all'intervento aveva perso altri 30 chili. Poi il peggioramento, e la morte.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views