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Morta mamma coraggio che rimandò mastectomia per seguire figlio malato terminale

E’ stata definita la ‘Madre coraggio di Scozia’. Gayle, due anni fa, aveva preferito rimandare quell’intervento salva vita per poter seguire fino alla fine la sorte del figlio 12enne, poi scomparsa. Ora anche lei ci ha lasciati…
A cura di B. C.
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Nel 2013 Gayle McElhinney aveva rimandato una doppia mastectomia poter stare il più vicino possibile al figlio 12enne Kane, malato terminale di cancro al fegato. Ma alla fine quella che i tabloid britannici avevano definito la  ‘Mamma più coraggiosa di Scozia' ha perso la sua battaglia contro il cancro all’età di 35 anni. "Siamo completamente devastati, ma Gayle ora è in pace e non soffre più", ha commentato il marito della donna, Robert. La diagnosi di metastasi al petto, alla spalla e allo sterno dello scorso gennaio non hanno lasciato alcuna via di scampo a Gayle.

"Non ho paura di morire. Kane mi sta aspettando, come posso essere spaventata?", aveva detto recentemente Gayle alla famiglia, che ora ricorda come la donna in questi anni non abbia mai smesso di combattere e di credere nella ricerca per trovare nuove cure al male che si è portato via il suo bambino e che l'ha poi uccisa. "Molte persone – ha raccontato Gayle poco prima di morire – penseranno che la mia famiglia sia stata sfortunata, che io sia stata sfortunata, ma io invece credo di essere stata incredibilmente fortunata. Sono stata la madre di due splendidi ragazzi. Sono stata messa su questa Terra per essere la loro mamma e questo è stato il lavoro più importante di tutta la mia vita".

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