Morta Hayley, 17enne affetta da progeria: aveva il corpo di una centenaria
Si è spenta all’età di 17 anni Hayley Okines, giovane inglese che ha combattuto fino all’ultimo la sua battaglia contro la progeria. Hayley è morta la notte del 2 aprile scorso: affetta da una rarissima patologia che causa l’invecchiamento precoce: in pratica il corpo di Hayley era soggetto ad invecchiamento otto volte più velocemente rispetto a quello dei suoi coetanei. “A 17 anni aveva le fattezze di un’anziana di 104 anni, la sua testa però era quella di una comune adolescente”, ha detto la madre, Kerry Okines. Motivo per il quale ha iniziato ad essere conosciuta in tutto il mondo come "l'adolescente centenaria". Come riportano i media britannici, la giovane ha lottato con coraggio contro la sua malattia sottoponendosi anche a una terapia sperimentale negli Stati Uniti. Una terapia che però non l’ha salvata. I medici, quando hanno diagnosticato la progeria alla piccola Hayley, avevano detto ai suoi genitori che sarebbe morta anche prima, all’età di 13 anni. D'altronde, ad oggi, questo tipo di malattia ha colpito un centinaio di persone in tutto il mondo (su 140 casi totali segnalati, tra i quali Ali Hussain e Sammy Basso) ed è ancora molto complesso indagare sulle possibili cause del suo manifestarsi o su eventuali cure per impedirne l'evoluzione.
La diagnosi della progeria avvenne quando Hayley Okines aveva solo pochi mesi di vita. I genitori della bambina l’hanno portata da alcuni specialisti qualche mese dopo la sua nascita, preoccupati perché la piccola non cresceva. A 13 mesi Hayley indossava infatti i vestitini per bambine di appena tre mesi. “Io e mio marito – ha raccontato la mamma di Hayley – siamo caduti in depressione, non potevamo accettare che la nostra bambina se ne sarebbe andata così in fretta. Ma poi abbiamo reagito per lei e abbiamo cercato di farle vivere una vita speciale dal momento che sarebbe stata così breve. Mia figlia ha incontrato il principe Carlo, Justin Bieber, Kylie Minogue e ha nuotato con i delfini e ha viaggiato in tutto il mondo”.