“Mia figlia mi ha salvato la vita”, scopre di avere un tumore dopo 38 ore di travaglio
Sua figlia Jessica sembrava non avere alcuna fretta di venire al mondo tanto da costringere la sua mamma, una donna britannica di 39 anni di nome Catherine Dell, a un travaglio record durato ben 38 ore. Dopo oltre un giorno e mezzo in ospedale – la vicenda risale al febbraio del 2014 – i medici sono stati costretti a effettuare un cesareo d’urgenza per far nascere la piccola, ma poco dopo la mamma si è sentita male. Quel malore, come raccontano i tabloid britannici, ha spinto i medici a tenere sotto controllo la signora Dell, sottoposta a molte analisi dopo il parto. Analisi che alla fine hanno portato i medici a scoprire un tumore. La neo mamma aveva un cancro al cervello delle dimensioni di una pallina da golf.
Non aveva mai avuto alcun sintomo della malattia, scoperta dunque solo in seguito alla nascita della sua bambina. “Non ho mai avuto alcun problema – ha raccontato la stessa Catherine – È stato terribile scoprirlo dopo la nascita di mia figlia, credevo che non ce l'avrei fatta”. Ma invece la donna è stata operata due mesi dopo la nascita di sua figlia e col tempo ha imparato anche a convivere con gli effetti collaterali della malattia. Catherine ha spiegato che la sua bambina le ha salvato la vita prima ancora di venire al mondo. E ora che finalmente sta meglio la 39enne sta cercando di recuperare il tempo perso con sua figlia.
"Il recupero è stato lungo e difficile – ha spiegato la donna -. Ho sofferto di convulsioni a causa da lesione chirurgica sul lato sinistro del cervello. Ho imparato a convivere con gli effetti dei farmaci antiepilettici". Ora Catherine si sta allenando per correre il prossimo fine settimana al Lichfield Half Marathon, l'evento sportivo organizzato per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro al cervello. Insomma, ha detto la donna, "ho ripreso fiducia e forma fisica, ma soprattutto ho riacciuffato il tempo perso con mia figlia".
