video suggerito
video suggerito

Mette due dita nella gola del figlio di 6 settimane perché piange: il bimbo muore

Una vita tanto breve, quando infernale quella destinata al piccolo Jax. Un bimbo di neanche due mesi martoriato dal padre 19enne. Le autorità affermano che il bambino ha subito la rottura di un braccio, contusioni al fegato e sanguinamento al cervello. La madre sapeva tutto, ma non avrebbe mai reagito.
A cura di B. C.
4.561 CONDIVISIONI
Immagine

Nella sua breve vita aveva sopportato ogni tipo di sopruso. Jax aveva solo nove settimane quando il padre gli ha messo due dita in gola nel tentativo di farmelo smettere di piangere. Il piccolo è morto. Non era la prima volta che subiva degli abusi simili, tanto che un periodo era stato dato in custodia al Cardinal Glennon Children’s Hospital di St Louis, nel Missouri. Il padre del bambino, Robert James Burnette, 19 anni, di Wentzville, doveva già rispondere di abuso sui minori e negligenza, ma ora l’accusa più grave diventa quella di omicidio colposo. Anche la madre di Jax, Megan Hendrix, 20 anni, dovrà rispondere dei reati di abuso su minore. Secondo la polizia sarebbe stata infatti testimone della sconvolgente violenza subita dall’infante, ma non è intervenuta.

La polizia ritiene che gli abusi nei confronti del piccolo si sono verificati tra il 18 ottobre e il 7 novembre a casa della coppia. In un'occasione Burnette avrebbe violentemente scosso il bambino e gli avrebbe sbattuto la faccia contro la spalliera del letto. Il detective della polizia di Wentzville, Sean Rosner, ha detto al St. Louis Post-Dispatch che la madre di Jax avrebbe visto Burnette maltrattare il figlio in almeno tre occasioni, e in una di queste gli avrebbe infilato le dita in gola “perché stava piangendo”. La polizia ha detto l’uomo non ha mai mostrato alcuna emozione mentre veniva interrogato dalla polizia, parlando di Jax come “il ragazzo” o “il bambino” invece di pronunciare il suo nome. La compagna ha ammesso di sapere che in quella casa il figlioletto era in pericolo, ma di non aver mai voluto chiedere l’aiuto dei genitori per “paura della reazione” che avrebbe potuto avere Burnette. Le autorità affermano che il bambino ha subito la rottura di un braccio, contusioni al fegato e sanguinamento al cervello nella sua breve vita. Inoltre i medici hanno accertato la presenza di diverse fratture alle costole in via di guarigione.

4.561 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views