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Matthew, il ragazzo trovato vivo dopo 32 ore nel mare gelido della Scozia

Un surfista di 22 anni è stato ritrovato in mare lunedì pomeriggio dopo che era stato visto l’ultima volta domenica mattina. Cosciente, è stato portato in ospedale a Belfast.
A cura di S. P.
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Un ragazzo di ventidue anni che si chiama Mattthew Bryce si è salvato dopo essere rimasto per più di un giorno nelle acque gelide della Scozia. Il giovane surfista era entrato in acqua domenica mattina intorno alle nove nei pressi di Westport Beach, vicino a Campbeltown, ed è stato ritrovato vivo dopo 32 ore a 13 miglia dall’Argyll Coast, a circa 20 chilometri da dove era stato visto l’ultima volta. Era stato suo fratello, non vedendolo rientrare, a far scattare l’allarme nel pomeriggio di domenica. Immediatamente sono iniziate le ricerche con elicotteri e battelli ma per 32 lunghissime ore Matthew è rimasto alla deriva. Le possibilità di sopravvivenza erano pochissime. Ma per fortuna la Guardia Costiera lo ha avvistato in tempo e lo ha salvato.

L'abbigliamento lo ha aiutato a sopravvivere – Matthew è stato avvistato verso le 19.30 di lunedì seduto ancora sulla sua tavola da surf. Soccorso, è stato immediatamente trasportato in ospedale a Belfast dove si sta riprendendosi da un principio di ipotermia. Le sue condizioni di salute sarebbero buone: il giovane era cosciente quando è stato salvato. “È stato uno sforzo collettivo – ha detto l’ispettore Paul Robertson – voglio davvero ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo piccolo miracolo”. “Avevamo quasi perso le speranze – ha detto invece Dawn Petrie, responsabile del centro operativo della Belfast Coastguard – viste le tante ore passate in acqua e con la notte che stava calando. La tuta in neoprene lo ha aiutato a sopravvivere”.

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