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Marcia delle puttane ed eruzione dell’Etna: ecco le istantanee più belle di questa giornata

Le istantanee di oggi fotografano diverse situazioni nel mondo, tutte degne di nota. Dalle eruzioni in Sicilia e gli scontri a Chiomonte, in Italia, fino alla “marcia delle prostitute” in India terminando con il perdono della donna iraniana sfigurata dall’acido.
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nuova delhi

Apriamo la nostra consueta carrellata con una foto scattata a New Delhi in India. Centinaia di persone sia donne che uomini hanno calcato le strade indiane nell'ambito della manifestazione "La marcia delle puttane": un grido di ribellione contro chi vuol persuadere le donne che un abbigliamento più casto possa metterle al riparo dai rischi di molestie sessuale. Le donne indiane non ci stanno e rivendicano la loro libertà.

aeroporto di catania aperto

Dall'India  passiamo all'Italia, e in particolare approdiamo in Sicilia dove ieri si è potuto assistere nuovamente ad una spettacolare esplosione dell'Etna, il vulcano più grande d'Europa.  Ecco un'istantanea dell'intensa attività vulcanica di uno dei crateri: un panorama incandescente di fontane di lava, nubi di cenere e lapilli.

David Cameron

Sembra una diapositiva del film "Vacanze Romane", quella che inquadra il Primo Ministro britannico David Cameron mentre chiacchiera amabilmente con sua moglie Samantha. La location è l'italianissima Montevarchi, vicino Siena, dove il premier ha deciso di trascorrere vacanze all'insegna del puro relax.

no tav

Ennesima notte di tensione in Val di Susa dove non si placa l'ira del movimento No Tav. Ieri i manifestanti si sono ritrovati davanti alla recinzione della centrale di Chiomonte, lanciando sassi e petardi. Ecco un'istantanea che mostra uno di questi intento a scavalcare la barriera del cantiere.

donna sfregiata

Ameneh Bahrami è la protagonista dell'ultima foto di oggi. Una donna iraniana di straordinaria umanità che oggi ha fatto sapere di aver  perdonato il suo aggressore, un pretendente che nel 2004 l'aveva sfigurata con l'acido dopo che Ameneh aveva rifiutato le sue avances. Essendo stato perdonato, l'uomo ha evitato la punizione stabilita nel 2008 dal tribunale di Teheran, ovverosia l'accecamento.

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