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Mangia il peperoncino più piccante al mondo per un concorso: gli si “rompe” l’esofago

Il “ghost pepper” ha spedito direttamente in ospedale un uomo americano di 47 anni: i medici hanno dovuto operarlo d’urgenza per salvargli la vita.
A cura di S. P.
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Il Bhut Jolokia, noto anche come Bih Jolokia, Naga Jolokia o anche come Ghost Chili, è un tipo di peperoncino considerato tra i più piccanti del mondo. Inutile dire che è necessario fare estrema attenzione quando si decide di ingerirlo. Attenzione che probabilmente non ha prestato un uomo americano di 47 anni, il cui nome non è stato reso noto, che ha mangiato il ghost chili su un hamburger nell’ambito di un concorso. E immediatamente si è sentito male. È il Journal Emergency of Medicine a riportare l’insolito caso di quest’uomo colpito, dopo aver ingerito il piccantissimo peperoncino, dalla sindrome di Boerhaave. Si tratta di una rara condizione che consiste nella rottura spontanea dell'esofago.

L'uomo ha trascorso 23 giorni in ospedale – Generalmente viene causata dall'eccessivo rigetto che accompagna alcuni disordini alimentari anche se in rari casi può essere provocato da una tosse forzosa o da altre situazioni come ad esempio un pasto eccessivo. In questo caso, appunto, dal peperoncino piccante. L'uomo ha iniziato ad avere forti dolori e a vomitare copiosamente dopo aver ingerito il ghost chili e in ospedale i medici lo hanno operato d’urgenza per salvargli la vita. Ha trascorso 23 giorni in ospedale per riprendersi dall'incidente.

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