Manda sms al cinema e gli getta popcorn addosso: lo uccide. “L’ho fatto per legittima difesa”
Un ufficiale di polizia in pensione ha sparato e ucciso un uomo di 43 anni all'interno di un cinema perché stava inviando sms durante i trailer. Curtis Reeves, 74 anni, ha tirato fuori una pistola e ha ucciso Chad Oulson in una sala cinematografica di Tampa, Florida, dopo che l’uomo ha gettato un sacchetto di popcorn su di lui. L’anziano, ex capitano della polizia locale, è stato accusato di omicidio di secondo grado ed ora andrà a processo.
L’incidente è avvenuto nel gennaio 2014. I due erano al cinema a guardare "Lone Survivor”, sembra che il 43enne stesse inviando un messaggio di testa alla sua babysitter quando è scoppiato l’alterco. I due uomini hanno iniziato a discutere, e Reeves ha lasciato la sala per andarsi lamentarsi con un dipendente della struttura. Dopo essere tornato alla sua poltrona, ha ricominciato a discutere con Oulson. Quando quest’ultimo gli gettato un sacchetto di popcorn addosso, Reeves gli ha sparato al petto. Il proiettile ha colpito anche la moglie di Oulson, Nicole, alla mano. Il 74nne aveva sostenuto di aver agito per legittima difesa dopo essere stato colpito dall’uomo da un pugno in faccia. "Mi sono reso conto che era diventata una questione di vita o di morte. Lui era una minaccia definita. Si stava preparando a colpirmi. Ho percepito questo. Così ho tirato fuori la pistola” ha spiegato l’anziano.
La difesa di Reeves ha fatto appello alla cosiddetta Stand Your Ground law, la legge che in alcuni stati USA, tra cui appunto la Florida, giustifica l'uso della forza (fino a uccidere) per legittima difesa. Tuttavia, il giudice Susan Barthle ha stabilito che Reeves non ha agito per legittima difesa quando ha sparato contro Oulson. Ora l’uomo rischia una pesante condanna.